
Roma, 19 ottobre 2011 - USCIRÀ venerdì, giocando di anticipo di circa un mese rispetto all’anno scorso, “Matrimonio a Parigi” il cine-panettone di Massimo Boldi targato Medusa che lo ha prodotto (5 mln di euro) e lo distribuisce in 500 copie. Insomma si anticipa il Natale con questa commedia firmata da Claudio Risi con un cast pensato solo per far ridere. Oltre Boldi, ci sono Biagio Izzo, Annamaria Barbera, Enzo Salvi, Massimo Ceccherini e l’outsider Rocco Siffredi nel ruolo di uno stilista gay. Boldi interpreta Lorenzo, un industriale che vende i suoi prodotti su TeleLecco Sat ed evade il fisco anche su consiglio della moglie Elvira (Paola Minaccioni), mentre Biagio Izzo, “sua spalla” è Gennaro, un capitano napoletano della Finanza onestissimo, sposato con l’illetterata Costanza (Annamaria Barbera) che ha un negozio di lingerie (Intimo Assai). Lorenzo e Gennaro non sanno che i loro figli sono amici (studiano entrambi all’Institut de Art et design de Paris). Quando partono per assistere alla consegna del diploma, Lorenzo e Gennaro si incontrano in treno e da quel momento in poi è tutta una serie di gag in cui entrano ovviamente anche Massimo Ceccherini, socio al 50% di Boldi, e Rocco Siffredi che fa il davvero inedito ruolo di stilista gay.
«DA QUESTO film esce una morale importante: l’amore vince sulle tasse» ha detto ieri Boldi in conferenza stampa facendo appunto riferimento al suo ruolo di evasore cronico amante delle società off-shore. E sempre da Boldi, alla domanda se farà ancora tv, arriva tutta una critica alla televisione di oggi. «E’ diventato difficile farla, è molto cambiata perché è come se la politica si fosse sostituita all’intrattenimento. Una volta si tornava a casa per vedere un film o un varietà, oggi per vedere al contrario le tribune politiche. Così i veri artisti cosa fanno? Grazie a Maria De Filippi, o a programmi come “Zelig” e “Colorado” escono fuori nuovi artisti, ma l’intrattenimento è fatto sempre dagli stessi, dai meno giovani. E poi ci si scopiazza tutti».
DAL PORNODIVO Siffredi un sentito grazie a Massimo Boldi che l’ha come sdoganato. «Quando mi ha chiamato Boldi ho pensato a uno scherzo, ma invece per me è stata l’occasione di una nuova esperienza che mi ha permesso, tra l’altro, di portare per la prima volta i miei figli sul set». Biagio Izzo, nei panni dell’immarcescibile finanziere Gennaro dice: «Spero solo che il mio personaggio aiuti a dare un po’ di simpatia alla guardia di finanza».
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