MILANO - Antonio Cassano si trova ancora ricoverato al terzo piano del reparto neurologia del Policlinico di Milano. Al momento non filtra nulla sulle condizioni di salute dell'attaccante del Milan che oggi, seguito dal primario Nereo Brusolin, dovrebbe sostenere nuovi controlli per fare luce sul malore che lo ha colto sabato sera appena sbarcato a Malpensa di ritorno dalla trasferta di Roma. Fuori dal padiglione Monteggia è radunata una decina fra fotografi, operatori televisivi e giornalisti.
MEDICO: "UN LIEVE ICTUS" Per il neurologo Roberto Sterzi, già primario a Niguarda, «i sinitomi riferiti fanno pensare a un lieve ictus, ma solo gli accertamenti neuroradiologici e vascolari potranno spiegare le cause del malore. Non è da escludere un calo della pressione o un episodio di ipoglicemia». Lo riporta il sito de La Gazzetta del Mezzogiorno.
LA MAMMA: "SPERIAMO" «Speriamo, speriamo...»: trattenendo a stento le lacrime, ha pronunciato solo queste due parole la madre di Antonio Cassano, la signora Giovanna, entrando nel reparto di neurologia dove è ricoverato il figlio dopo il malore da cui è stato colto sabato sera di ritorno dalla trasferta a Roma. La mamma di Cassano è arrivata al Policlinico di Milano alle 11.10 a bordo di un taxi assieme a Carolina, la moglie dell' attaccante del Milan, che ha provato a coprirsi il volto con un foulard nero di fronte ai numerosi fotografi e operatori televisivi.
TIFOSO CACCIATO DAL REPARTO Un tifoso milanista ha tentato di intrufolarsi nel reparto di Neurologia dove è ricoverato Antonio Cassano, ma è stato intercettato e respinto dal personale di sicurezza dell'ospedale. Il giovane si è infilato nell'ascensore insieme a Carolina, la moglie dell'attaccante che è tornata in ospedale alle 15.20, ma all'ingresso del reparto è stato bloccato da un addetto alla sicurezza. «Volevo dare il mio supporto morale ad Antonio, ho provato a fare delle domande a Carolina ma non mi ha risposto» ha detto il ragazzo lasciando l'ospedale, sorpreso che oltre a lui ci fossero solo un paio di altri tifosi radunati al Policlinico: «Mi aspettavo che ce ne fossero di più»
RICOVERATO IN OSPEDALE Antonio Cassano è ricoverato al reparto di Neurologia del Policlinico di Milano. E lì dovrà rimanerci per altre 48-72 ore. Un malore misterioso lo ha colpito sabato notte di ritorno da Roma: vomito, giramenti di testa, vista annebbiata e difficoltà a camminare e parlare. Le sue condizioni in serata sono segnalate in miglioramento, ma di fatto il suo stato di salute resta un mistero.
La vittoria contro i giallorossi in casa rossonera è finita in un angolino. Il barese è ricoverato da ieri al Policlinico di Milano. «Non sta ancora bene, dobbiamo fare ulteriori accertamenti». Queste le parole allarmanti del medico sociale rossonero, Tavana, al termine di una lunghissima giornata trascorsa tra esami e tac per capire le condizioni del giocatore. In serata si è diffusa la voce che Cassano possa avere avuto un’ischemia cerebrale, notizia che nessun canale ufficiale ha confermato. Il dramma del barese comincia sabato notte a Malpensa, appena sceso dall’aereo di ritorno da Roma. Durante il volo Fantantonio aveva riso e scherzato, come sempre, con il compagno Ibra. Si è sentito male sulla navetta che lo stava portando in aerostazione. Il giocatore si è accasciato all’improvviso accusando problemi di vista e difficoltà di parola. Subito Cassano è stato trasferito all’ospedale più vicino, quello di Busto Arsizio. Tutti gli esami effettuati hanno dato esito negativo, tanto che il barese poi è stato accompagnato nella sua casa nel centro di Milano. Qui, però, all’alba attorno alle 5, nuovi malesseri. A quel punto la moglie, Carolina Marcialis, ha deciso di accompagnarlo nell’ospedale più vicino, il Policlinico. Fino alle 16 di ieri è rimasto al pronto soccorso dove i medici del nosocomio, insieme allo staff sanitario rossonero, ha fatto sostenere al giocatore un’altra lunghissima serie di esami cardiologici e neurologici. Alle 17 è stato trasferito proprio in Neurologia. Nel frattempo a metà pomeriggio il Milan con un comunicato ufficiale diffondeva la notizia del ricovero di Fantantonio. Nonostante tutti gli accertamenti avrebbero dato esito negativo, il giocatore è stato comunque trattenuto al Policlinico. Dovrà rimanerci per altri 2-3 giorni, aspettando l’evoluzione del caso.
Per tutta la domenica Galliani è rimasto in costante contatto con il capo dello staff medico Tavana. Molto preoccupati anche i compagni di squadra che oggi voleranno a Minsk in Bielorussia senza di lui per la Champions. Accanto a Cassano è sempre rimasta la moglie Carolina, che ha lasciato il Policlicnico solo in serata.
Il Milan ultimamente sembra essere stato colpito da una maledizione. Solo la settimana scorsa la conferenza stampa in cui Gattuso aveva raccontato il suo calvario dopo la paresi del nervo ottico. Ora il dramma Cassano, non legato a traumi strettamente sportivi.
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